Una vera tragedia quella del bimbo travolto dal camion, che ora ha perso parte della gamba e la madre sbotta dalla rabbia
Thiago è il bimbo travolto dal camion, mentre era sul suo passeggino in compagnia dei genitori e altri familiari. Un dramma che non ha lasciato indifferente nessuno, tanto meno la madre che ora si scaglia contro il camionista.
La vicenda
Thiago 14 mesi si trovava a Marostica con la sua famiglia, tranquillo dentro il suo passeggino sino a quando il camion di Pietro Dal Santo – 58 anni – non lo ha travolto in pieno facendolo prima alzare e poi schiantare a terra violentemente.
L’uomo era in fuga dai vigili in quanto ubriaco ma una manovra azzardata ha fatto compiere un gesto ancora più grave. In evidente stato di choc l’uomo ha cercato di rimettere in moto il suo mezzo, per poi scendere e tentare – senza successo – una fuga a piedi. Immediati i soccorsi delle forze dell’ordine, prima che le persone presenti compiessero un linciaggio contro il muratore.
La rabbia della madre
Il piccolo è stato portato urgentemente all’Ospedale più vicino, operato d’urgenza con l’amputazione di una parte della gamba destra. La madre – Raiza Terzu – ha rilasciato le sue prime parole al Corriere Veneto dove esprime tutta la sua rabbia e il suo dolore contro quell’uomo che ha distrutto la vita del suo bambino:
“la gamba non c’è più. lui ha avuto la faccia tosta di voler venire vicino a me per vedere il mio bambino”
Evidenzia la donna, confermando di prendersi la totale responsabilità per le parole che rilascia durante l’intervista:
“persone come lui devono bere il veleno, non che si bene per poi guidare”
L’altro figlio di Raiza – 7 anni – ha vissuto la scena da vicino e non riesce a riprendersi dalla shock e chiedendo sempre del suo fratellino:
“o la legge lo tiene dentro o lo faccio a pezzi. rimpiangerà il giorno in cui è venuto al mondo”