Il caso Vannini non smette di portare alla luce elementi che ci lasciano senza parole, ma la nonna di Marco sbotta e inveisce contro la fidanzata Martina
Il caso Vannini ha ancora tutti i riflettori accesi, in una situazione dove le domande sono ancora senza risposta. Ma questa volta è la nonna di Marco a parlare e sbottare contro Martina Ciontoli.
La condanna ai Ciontoli
Marco è stato ucciso a seguito di un colpo di pistola esploso mentre si trovava a casa della famiglia della sua fidanzata. Antonio Ciontoli – padre e capofamiglia – è stato dichiarato colpevole e condannato a 5 anni di reclusione, anziché 15 come precedentemente richiesto.
Per la moglie Maria Pezzillo e per i figli Martina e Federico le pene sono state confermate a tre anni. Una sentenza ancora da chiarire che ha lasciato i familiari della vittima – e non solo – colpiti da un forte dolore un po’ come se Marco fosse morto due volte.
La nonna di Marco Vannini
Nell’ultima puntata di Segreti e Delitti, su Canale 5, non sono passate inosservate le parole di dolore anche della nonna di Marco. La donna ha rotto il silenzio e, in un attimo in diretta, ha voluto dire tutto quello che pensava sbottando contro Martina Ciontoli e la sua famiglia:
“diceva di amarlo e non ha fatto nulla per salvarlo. se non ci sarà una giustizia terrena ci sarà quella divina che vi castigherà”
Evidenziando che tutti e cinque i componenti della famiglia sono colpevoli e lo hanno lasciato morire:
“non hanno fatto nulla…tutti e cinque siete stati a mandarlo al camposanto!”
Una reazione dura che si scaglia contro la famiglia che le ha fatto perdere, in una maniera ancora da capire, il suo nipotino Marco.