Ciro Russo, l’uomo che ha dato fuoco alla moglie è stato arrestato dalla Polizia e la ex moglie non ha dubbi su cosa fare
Maria Antonietta Rositani è stata bruciata viva dall’ex marito Ciro Russo mentre si trovava all’interno della sua auto. La fuga dell’uomo è terminata grazie al duro lavoro di ricerca da parte degli inquirenti.
La denuncia della moglie
Maria Antonietta Rositani è la donna che il 12 marzo è stata bruciata viva dall’ex marito, che le ha cosparso il corpo di liquido infiammabile dopo aver aperto velocemente la portiera dell’auto in mezzo al centro trafficato di Reggio Calabria.
Ora è ricoverata in prognosi riservata al centro grandi ustioni di Bari e durante la puntata di Chi l’ha Visto è emersa la volontà della stessa di voler denunciare l’uomo per l’azione compiuta.
Maria Antonietta è vigile, cosciente e possiede il 50% di ustioni che interessano tutto il corpo. I medici hanno effettuato delle operazioni molto delicate agli arti e sul volto ma rischia ancora uno shock settico.
L’arresto di Ciro Russo
Gli elicotteri e le auto delle Forze dell’Ordine non si sono fermati e grazie, anche, alla divulgazione dell’identikit di Russo sono riusciti ad arrestarlo. Le indagini sono state condotte dagli uomini della Squadra Mobile di Reggio Calabria diretta da Francesco Ratta – Primo Dirigente – insieme agli operatori della Polizia di Stato con coordinazione di Francesca Capaldo della Sco di Roma.
Come riportato da Rai News, l’uomo si trovava in una pizzeria di Reggio Calabria in attesa della sua pizza ed è stato prontamente fermato e portato in carcere. Nessuno all’interno del locale si era accorto della presenza dell’uomo, nonostante appunto la foto e la notizia diffusa in merito alla ricerca.
Medicato per alcune ustioni riportate dal suo gesto contro l’ex moglie, ora si trova in carcere in attesa di interrogatorio e accusa.