Il reddito di cittadinanza deve pensare a tutte le opzioni delle famiglie italiane, ma come cambia in merito ai genitori single? Vediamolo insieme
Il via al reddito di cittadinanza è stato dato il 6 marzo 2019, ma i genitori single si stanno facendo ancora molte domande sulla presentazione dell’ISEE e sui requisiti minimi da avere.
Le variazioni per i genitori single
I genitori single fanno parte di una delle categorie del decreto n°4/2019, attualmente alla Camera per una definitiva conversione in legge. Nonostante questa parentesi, i genitori non sposati e non conviventi dovranno calcolare il modello ISEE secondo le stesse regole per gli aventi diritto e con i documenti necessari, anche per le prestazioni rivolte ai minorenni.
Il decreto legislativo n. 153 del 2013 articolo 7 definisce che:
- per il calcolo dell’ISEE il genitore non convivente e non coniugato – con riconoscimento del figlio – fa parte del suo nucleo familiare
Non rientra nel nucleo familiare il genitore che:
- E’ coniugato con una persona differente dall’altro genitore
- Ha figli con altre persone
- Sia stato stabilito il versamento degli assegni destinati al mantenimento
- In caso di esclusione di patria potestà o adozione
- Non ci sono legami affettivi ed economici
La presentazione della domanda
La domanda di accesso al reddito per i genitori single aventi diritto, dovranno quindi presentare i documenti anche dell’altro genitore, del patrimonio immobiliare, del patrimonio mobiliare e ogni altra richiesta da parte del commercialista.
Tutti questi documenti sono necessari per fermare – come definiti da Di Maio – i “furbetti del reddito”, che cercano di trovare soluzioni alternative per entrare a far pare del ventaglio degli aventi diritto .
Il valore dell’ISEE dovrà essere più basso dei 9.360 Euro.