Un nuovo studio suggerisce che gli amanti dei cani potrebbero avere il 23% in meno di probabilità di morire per malattie cardiache, ma non solo: scopriamo insieme perché avere un cane in casa può recare benefici alla nostra salute.
Un cane in casa: i benefici per la salute
I cani sono davvero i nostri migliori amici, secondo uno studio svedese secondo cui la avere un cane in casa potrebbe ridurre le malattie cardiache.
Uno studio condotto su 3,4 milioni di persone di età compresa tra i 40 e gli 80 anni ha rilevato che avere un cane è associato a una riduzione del 23% del decesso per malattie cardiache e un rischio inferiore del 20% di morire per qualsiasi causa nei 12 anni dello studio.
Precedenti studi hanno suggerito che i cani alleviano l’isolamento sociale e la depressione – entrambi legati ad un aumentato del rischio di contrarre malattie cardiache e morte prematura.
La soluzione
I proprietari di cani mostrano migliori risposte allo stress (la pressione sanguigna e il battito cardiaco non aumentano), praticano maggiore attività fisica e in essi si riscontrano livelli di colesterolo leggermente più bassi.
L’American Heart Association è stata sufficientemente influenzata da una revisione di dozzine di studi per rilasciare una dichiarazione nel 2013 secondo cui possedere un cane “era probabilmente” associato a un ridotto rischio di malattie cardiache.
L’associazione ha ribadito il concetto, inserendo un certo grado di probabilità, per il fatto che in vari studi sono di stampo osservativo, in quanto i ricercatori non possono provarne la causalità.
Ciò significa che altri fattori potrebbero spiegare perché i proprietari di cani sono più sani ad esempio, dei proprietari di pesci rossi.
Tove Fall, un’epidemiologa e autrice principale di questo ultimo studio, afferma di aver fatto del proprio meglio per consentire eventuali differenze nell’educazione, nella cattiva salute e negli stili di vita esistenti tra chi ha e non ha i cani.
Lo studio ha rilevato che l’impatto positivo più grande di avere un cane riguardava le persone che vivevano da sole. Ecco le parole dell’esperta:
Sembra che un cane possa essere un sostituto per vivere con altre persone in termini di riduzione del rischio di morire.
I cani ti incoraggiano a camminare, forniscono supporto sociale e rendono la vita più significativa.
Se hai un cane, interagisci di più con altre persone. Se ti ammali e vai in ospedale e hai un cane, c’è un’enorme motivazione per cercare di tornare a casa.
Naturalmente, prendere un cane e guardarlo dal divano mentre mangi cibo grasso non ridurrà il rischio di malattie cardiache.
“In Svezia, abbiamo uno dei tassi più bassi di proprietà dei cani in Europa“, afferma la Fall, che ha recentemente portato a casa un nuovo cucciolo. “Forse questo aumenterà l’accettazione che i cani sono importanti per le persone“.
Un cane: fonte di amore ed energia
D’altronde, questa ultima frase può far riflettere: basti pensare, infatti, alla pet therapy, la terapia che, per l’appunto, utilizza animali per alleviare le pene di piccoli magari ricoverati in ospedale o comunque portatori di diverse patologie e per dare conforto agli anziani.
Spesso, infatti, sono soli e non sanno a chi donare il proprio amore perché le famiglie e i figli sono lontani dal luogo in cui vivono.
Certamente, se si sceglie di portare un cane in casa, è bene farsi consigliare al meglio per optare per la razza migliore, anche in base all’ambiente domestico in cui si ritroverà a vivere.
E, tra le opzioni, è anche consigliabile scegliere un cagnolino che, magari, si trova in un canile in modo da fornirgli un futuro migliore, in cambio di tante coccole, giochi e avventure all’aria aperta.