Lorenzo Orsetti, il coraggioso italiano che combatteva contro l’Isis è stato ucciso proprio dal suo nemico. Ma chi era questo ragazzo?
Lorenzo Orsetti, un uomo chiamato “lottatore” stato ucciso dall’Isis ma nel suo testamento si trovano parole di felicità e ottimismo, nonostante il triste epilogo.
La vita di Orsetti
Orsetti era nato e cresciuto a Firenze, facendo una vita come ogni ragazzo della sua età e dedicando la carriera alla ristorazione per oltre dieci anni. Una grande passione per la scrittura, tanto che i suoi racconti sono stati pubblicati dal portale Milano in movimento e molto apprezzati dagli utenti.
Ma secondo lui lo Stato Islamico era il male assoluto, da un anno e mezzo combatteva con il popolo curdo contro i turchi e lo Stato Islamico. Come si evince dal TGCOM24 la scorsa settimana i combattenti curdi – con Orsetti – insieme alle Unità di protezione del popolo curdo e aerei americani hanno provato a rompere le difese dell’Isis in Siria.
Le parole prima di morire
Nella giornata di ieri è stato divulgato il suo messaggio, scritto in caso di morte e diffuso dalle forze curdo-siriane – un uso e costume da parte dei miliziani:
“se leggete questo messaggio vuol dire che non ci sono più”
Evidenziando che nonostante la morte prematura, la sua vita è stata un grande successo:
“non avrei potuto chiedere di meglio”
Confermando che di sicuro sarebbe “andato via” con il sorriso sulle labbra.
La famiglia di Orsetti ha sperato sino all’ultimo di ricevere notizie positive, per poi apprendere che il nome di quel crociato fosse proprio il loro figlio. Dalle prime ricostruzioni sembra che il gruppo sia stato accerchiato e dopo sono stati tutti uccisi: ora i genitori chiedono di avere indietro il suo corpo, anche se non sarà facile.