La nave Mare Jonio è al largo di Lampedusa con 49 migranti a bordo ed è proprio Luca Casarini il capo missione. Ma chi è?
Questa mattina tutti gli occhi sono puntati sulla nave Mare Jonio che, nonostante il divieto di avvicinamento alle acque italiane, ha proceduto sino al largo di Lampedusa con a bordo 49 migranti di cui 12 bambini. Ma chi è il capo missione italiano?
Luca Casarini capo missione
Casarini nasce a Mestre nel 1967 e negli anni ottanta si avvicina ai centri sociali e movimenti di sinistra, diventando leader delle Tute Bianche – un movimento no global diventato successivamente Disobbedienti.
Un capo movimento che fa sentire la sua voce anche attraverso alcune azioni contro la guerra in Iraq, Afghanistan e durante la costituzione della base americana a Vicenza. Il suo successo arriva durante il famoso G8 di Genova, come leader del movimento di contestatori.
Si candida successivamente nel 1999 alle elezioni comunali di Padova, diventando consulente di Livia Turco durante il primo governo firmato Prodi. Una vita, la sua, legata alla politica e alla contestazione nonostante il gruppo di cui fa parte viene successivamente non alimentato ulteriormente.
La Mare Jonio
Casarini vive ora a Palermo con la sua famiglia e fa parte della Ong Mediterranea Saving Humans, mettendosi in mare con la Mare Jonio per salvare vite umane. Cosa che ha fatto anche in queste ultime ore, come abbiamo raccontato in questo nostro articolo, recuperando 49 migranti da un gommone in avaria al largo delle coste libiche.
Non ha tenuto conto del divieto da parte della Guardia di Finanza e della dichiarazione di non avvicinamento alle coste italiane, andando avanti viste le condizioni del mare. Adesso la nave è ancorata a circa un miglio e mezzo da Lampedusa, senza autorizzazione allo sbarco e circondata da tre motovedette.
La Mare Jonio avrebbe quindi trasgredito all’ordine e, secondo alcune indiscrezioni riportate da TGCOM24, il clima al suo interno sarebbe molto teso.