Il racconto choc della bidella a bordo dell’autobus dirottato a Milano: ecco le parole della donna ai microfoni di SkyTG24
Una tragedia sfiorata quella di ieri mattina che ha visto come protagonisti 51 studenti della scuola media Vailati di Crema. I ragazzi, insieme alle insegnati e una bidella, si trovavano a bordo di un mezzo di Autoguidovie che avrebbe dovuto portare gli studenti dalla palestra a scuola.
L’uomo alla guida del mezzo ha preso in ostaggio i ragazzi e ha cosparso l’autobus di benzina. Il senegalese di 47 anni ha poi costretto la bidella a legare gli studenti, ecco le sue parole ai microfoni di SkyTG24.
Il racconto choc della bidella a bordo dell’autobus
Attimi di terrore per una scolaresca di Crema: un senegalese di 47 anni, Ousseynou Sy, ha dirottato il mezzo a cui era alla guida sulla strada provinciale 415 all’altezza di San Donato Milanese (Milano). Secondo quanto riportato dal sito ‘Sussidiario.net’ l’uomo ha poi inveito contro gli studenti e ha costretto la bidella, Tiziana Magarini, che era a bordo a legarli minacciandola con un coltello alla gola:
“Mi ha detto di legarli tutti e di azzittirli, io ho fatto quello che ho potuto per allentare un po’ i nodi, infatti poi si sono riusciti a liberare”
La donna ha raccontato che il senegalese le ha ordinato di legarli tutti e di zittirli ma ha cercato di non stringere troppo i nodi per consentire ai ragazzi di liberarsi. L’uomo ha poi ordinato di sequestrare tutti i cellulari ma due ragazzi, che si trovavano nelle ultime file dell’autobus, sono riusciti a nascondere lo smartphone e a dare l’allarme.
Il ragazzo-eroe che ha lanciato l’allarme
Quando il senegalese ha chiesto di consegnare i cellulari, un ragazzo che era seduto nelle ultime file dell’autobus, ha pensato di nasconderlo. Il ragazzo eroe di questa storia è Ramy e ha solo 13 anni. Grazie al suo gesto, il giovane ragazzo ha dato l’allarme consentendo ai carabinieri di intervenire e fermare l’autista nel suo folle piano.