La tragedia Ethiopian Airlines ha toccato il cuore di tutti, ma c’è un nuovo dettaglio sul pilota che ha lasciato tutti senza parole. Cosa è successo?
La tragedia Ethiopian Airlines ha portato via la vita a 157 persone – tra cui otto italiani – e lasciato dietro di se un grande alone di mistero. Ma ora si aggiunge un tassello che riguarda proprio il pilota.
La verità sull’impatto
Il volo Boeing 737 Max si è schiantato al suolo sei minuti dopo il suo decollo e ancora oggi si cerca di trovare un dettaglio, che vada oltre al difetto del software della compagnia area. Tutti i modelli simili sono stati ritirati e nessun aereo ha il permesso di volare sino ad attento controllo ed aggiornamento di quel software che sembra proprio essere la causa dell’impatto.
Come abbiamo dettagliato in questo nostro articolo, dalla torre di controllo si è ricevuta una autorizzazione per prendere quota e aumentare la velocità dell’aereo – procedura standard in caso di necessità per avere ampio margine di manovra. Questo seguito da una richiesta di atterraggio urgente per poi sparire dal radar e con un epilogo che purtroppo tutti conosciamo.
Ma il pilota?
La rivelazione sul pilota
Come si evince dall’agenzia di stampa Reuters – dove si riporta la notizia in esclusiva – uno dei colleghi del pilota ha dichiarato qualcosa di sconvolgente. Yared Getachew – 29 anni – non ha seguito l’addestramento sul nuovo simulatore di volo realizzato per quella tipologia di aereo.
Lo stesso avrebbe quindi dovuto seguire il corso di aggiornamento alla fine di marzo – ben due mesi dopo all’uscita del nuovo simulatore permettendo ugualmente di pilotare l’aereo. Sempre dalle parole del collega viene evidenziato che la Boeing non ha inviato alcuna istruzione o indicazione proprio sul nuovo sistema automatico (software indicato come causa del drammatico schianto).
Dalla compagnia non sono ancora arrivate dichiarazioni per confermare o meno le parole del pilota.