Ousseynou Sy è l’autista del bus di Milano, in carcere per tentata strage ma ora parla la sua compagna e lo descrive in maniera totalmente differente
L’autista del bus di Milano è ora in carcere per volere del Gip per tentata strage con movente terroristico, ma la compagna ha voluto dire la sua in merito a Ousseynou Sy.
La conferma di arresto
Ousseynou Sy – l’uomo che quattro giorni fa ha posto in sequestro un bus pieno di 51 bambini ammanettandoli e dando fuoco al mezzo – è stato confermato in carcere. Il gip Tommaso Perna ha infatti convalidato arresto con accusa di tentata strage a scopo terroristico, disponendo la detenzione all’interno del carcere di San Vittore. L’uomo – come abbiamo descritto in questo nostro articolo – non si pente del suo gesto confermandolo e celebrandolo.
Tra i vari testimoni è anche stata sentita la compagna dell’uomo, cercando così di tracciare un profilo dopo che si è tentato di far passare il gesto per infermità mentale.
Le parole della compagna
Come riportato da Il Corriere della Sera la compagna di 34 anni è legata al dirottatore dal 2013 ed ha dovuto lasciare la sua testimonianza al Gip, appunto per tracciare il suo modo di essere e di fare.
La donna ha evidenziato che l’autista si sia sempre comportato correttamente e lei ha scoperto la sua vera natura, durante la tentata strage di mercoledì:
“non era mai stato violento. è un uomo buono”
Secondo le sue parole, non era a conoscenza dei piani del suo compagno, ai danni dei 51 ragazzini del bus e non aveva alcuna idea di quello che potesse fare in un solo attimo.
La donna, cercata per un’intervista sempre da Il Corriere della Sera si è dileguata, dicendo loro di essere molto impegnata . Nel mentre ha tolto l‘immagine di coppia sul profilo di WhatsApp e si crede non si farà coinvolgere dalla faccenda.