Al centro dell’interesse degli utenti ci sono le pensioni 2019 con il tema conguaglio e trattenute sul cedolino. Come succederà?
Le pensioni 2019 non sono tema interessante solo per chi dovrebbe percepirle, ma anche per chi già la percepisce e deve comprendere quali saranno i tagli e il conguaglio durante il mese di giugno 2019.
Le pensioni 2019
Come si evince da Il Sole 24 Ore ci sono proteste in merito al conguaglio che avverrà in giugno sul tema in oggetto, ma è stato evidenziato che l’impatto non supererà i dieci euro sino a somme poco esose per chi percepisce la minima.
La perequazione è ciò che tutela il potere di acquisto dei pensionati – al fine che non ci sia solamente un’unica fascia. Non solo, con la legge di Bilancio 2019 è stato fatto un controllo e revisione su alcune regole e quindi sulle percentuali.
Il nuovo sistema non è ancora stato messo a punto e applicato, infatti nei mesi di gennaio – febbraio – marzo l’Inps ha riconosciuto le somme come in passato applicando le percentuali: in parole povere, in alcuni casi i pensionati si sono visti versare somme leggermente più alte del solito.
Il conguaglio 2019
Per il recupero di queste somme verrà messo in pratica un conguaglio, che ha fatto insorgere una grande polemica. Le somme percepite in più potrebbero quindi essere riprese tramite una trattenuta – seppur minima – sulla somma finale.
La discussione in Parlamento va avanti e si cerca di evitare l’applicazione del conguaglio a Maggio così da avere un unica soluzione nel mese di giugno.