È importante allacciarsi le scarpe in base alla tipologia di piedi che si possiede. Un’affermazione che può sembrarci alquanto strana e che cercheremo di spiegare in questo articoli. Se siete curiosi, continuate a leggere…
Allacciare le scarpe in base alla tipologia di piedi
Di solito, crescendo, sono i genitori ad occuparsi di allacciare le stringhe delle scarpe dei propri figli.
Al giorno d’oggi, vengono realizzate molte scarpe o senza lacci o semplici da calzare e allacciare.
C’è, però, un trucco per allacciare le sue sneakers che è specificamente progettato per quelli con arcate alte.
La prima domanda che ci può balzare alla mente è la seguente: “Perché esistono metodi di allacciatura delle scarpe per tipi di piedi diversi?! e ancora “Ho vissuto sotto una roccia per 30 anni?“.
L’allacciatura di una scarpa può influire sul modo in cui viene esercitata la pressione sulla parte superiore del piede o sul modo in cui il piede è fissato nella scarpa
spiega la dottoressa Emily Splichal, podologa di New York. “Lo standard di fabbrica di allacciatura con motivo a X non funziona per tutti i tipi di piede e può effettivamente esercitare pressione sulle dita dei piedi e sui nervi sulla parte superiore dei piedi”.
A questa affermazione, ci si può sentire, certamente smarriti e privati delle proprie certezze.
Bisogna stare attenti al tipo di allacciatura?
Non è che ogni singola persona dovrebbe tener conto di speciali schemi di allacciatura – è principalmente da tener presente la propria tipologia di piede.
“Un piede con arco alto che ha speroni ossei sulla parte superiore è a rischio di avere una maggiore pressione sui nervi a causa di vari schemi di allacciatura“, dice la dott.ssa. Splichal. “E quella pressione sui nervi può far addormentare il piede quando si lavora o provoca un dolore insopportabile”. Per questi tipi di piede, la Dr. Splichal consiglia i lacci paralleli, come potete osservare dal seguente video:
Se i tuoi piedi sono molto stretti o un tallone stretto, potresti anche prendere in considerazione l’allacciatura diversa.
“Un piede che scivola nelle scarpe poiché molto stretto, potrebbe prendere in considerazione il cambiare l’allacciatura, arrivando fino all’occhiello superiore della sneaker“, dice. “Questo impedisce lo scivolamento in avanti del piede nella scarpa, che può portare a vesciche o sangue sotto le unghie dei piedi“.
Un altro piede a rischio? Coloro che hanno un ampio “avampiede” o se hai a che fare con borsiti.
“La maggiore larghezza della parte anteriore del piede può mettere ulteriore pressione sui lati del piede e dei piedi”, dice la dott.ssa. Splichal, facendo notare che si dovrebbvero saltare il primo paio di occhielli. “Ciò consentirà di lasciare più spazio all’avampiede.”
Alla luce di queste informazioni, è bene capire – magari avvalendosi dell’aiuto di un podologo esperto, che tipologia di piedi si hanno e adottare non solo il miglior metodo di allacciatura previsto, ma anche capire che scarpe è meglio indossare.
In commercio esistono diversi tipi di calzature, alcune più comode altre meno, però, al di là della bellezza e dell’eleganza che possono conferire all’outfit, bisogna sempre tenere ben in mente che i piedi portano il peso dell’intero corpo e che, per questo, vanno trattati bene e non sottoporli ad inutile stress, soprattutto per tutta la giornata.
Bisogna conferire ai piedi il massimo del comfort, anche se – in qualche caso – si deve sacrificare la propria attitudine fashion, quantomeno nei giorni in cui si può rinunciare alla propria passione per la moda a discapito della comodità e del rispetto della forma dei propri piedi.
E voi, che tipo di piede avete?