Il dramma a Reggio Calabria si è consumato in un attimo, dove un figlio ha accoltellato a morte il padre per un movente ancora da chiarire
Simone Bova di 28 anni è colui che ha firmato il dramma di Reggio Calabria, uccidendo suo padre dopo una lite. Ma cosa è successo?
La vicenda
Siamo a Reggio Calabria, Simone e Domenico Bova erano da soli in casa visto che la madre si era recata a lavoro mentre gli altri fratelli in giro per faccende personali.
Da quanto emerso sembra che tra i due ci sia stata una lite molto intensa, da sfociare in un raptus improvviso da parte del giovane che ha afferrato un coltello da cucina e sferrato sino a quaranta coltellate su tutto il corpo. Simone non ha precedenti penali ed è sempre stato considerato un ragazzo con la testa a posto e molto serio. Essendosi ferito gravemente anche il ragazzo, lo stesso è stato portato al Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti – piantonato dalla Polizia.
L’accusa e l’arresto
Successivamente Simone Bova è stato interrogato dalla Polizia per capire il movente di un gesto così folle e improvviso. Per ora è emerso solamente che il giovane abbia sferrato quaranta coltellate continuative, senza che sia stato fornita la motivazione di tale azione.
Una famiglia nota a Reggio Calabria, composta da imprenditori e professionisti conosciuti nella zona. Una tragedia familiare di cui attendiamo aggiornamenti, per comprendere cosa abbia portato questo ragazzo tranquillo ad uccidere il padre mentre erano in casa da soli.