A Catania è avvenuto un vergognoso stupro di gruppo filmato con il cellulare ai danni di una giovane di 19 anni. Ecco i dettagli
Stupro di gruppo a Catania ai danni di una giovane ragazza americana di 19 anni, nel nostro Paese come ragazza alla pari. Come è successo?
La vicenda
Una ragazza americana di 19 anni è da tre mesi a Catania come ragazza alla pari presso una famiglia alla quale fa da baby sitter per i bambini. Lei non parla italiano ma lo capisce e in una tarda serata della scorsa settimana decide di andare a bere qualcosa, con un’amica in Via Teatro Massimo.
In quel momento si sono avvicinati tre giovani della “città bene” e le hanno offerto da bere convincendola a spostarsi in un altro bar della zona. La ragazza accetta mentre l’amica torna a casa sua: una volta per strada i ragazzi hanno obbligato l’americana a salire in auto spingendola sul sedile posteriore.
Da quel momento ha inizio l’incubo, dopo che l’auto si è fermata in una zona isolata hanno dato il via allo stupro di gruppo filmato con il cellulare. La stessa ha prontamente denunciato il fatto ai Carabinieri grazie all’aiuto della famiglia che la ospitava.
L’accusa e l’arresto
I Carabinieri hanno ascoltato il racconto della giovane nei dettagli così da ricostruire i fatti e identificare i tre giovani. Roberto Mirabella, Agatino Spampinato e Salvatore Castrogiovanni – 19 e 20 anni – sono stati posti in arresto con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.
Gli stessi, il mattino dopo la violenza, l’hanno contattata sui social inviandole un video e invitandola ad un secondo incontro.
Sottoposti ad interrogatorio di garanzia, ora sono nel carcere di Piazza Lanza su richiesta del Gip che ha confermato il fermo e ordinato la custodia cautelare in carcere.