Riflettori ancora accesi sull’omicidio di Nicoletta Indelicato, dove i due sospettati restano in carcere ma un testimone racconta la sua versione dei fatti
L’ultimo saluto non ha risposto alle tante domande sull’omicidio di Nicoletta Indelicato e un testimone ha raccontato un qualcosa, che potrebbe portare le indagini verso una strada totalmente differente.
I funerali di Nicoletta Indelicato
Una folla di persone si sono riunite a Marsala per dare l’ultimo saluto a Nicoletta. Increduli e senza parole, davanti ad una famiglia distrutta che ha voluto che la loro ragazza avesse un ultimo abbraccio dalla città di Marsala alla Chiesa Madre.
Una famiglia che negli ultimi tempi era molto preoccupata per la figlia, soprattutto il padre Damiano che aveva deciso di allertare i Carabinieri al fine che si dedicassero ad una faccenda delicata. Ma di cosa parliamo?
Le parole del testimone
Barbara D’Urso durante il suo Pomeriggio Cinque ha intervistato un testimone, che avrebbe rivelato un movente completamente differente da quello della gelosia – come asserito dai due sospettati in carcere Margareta Buffa e Carmelo Bonetta.
Secondo il racconto Nicoletta sarebbe stata usata più volte come presta soldi, visto il suo status di benestante. Conferma anche la versione di Margareta Buffa dicendo proprio che lei non sarebbe mai stata la fidanzata di Bonetta – per questo motivo il movente creduto non è credibile. Inoltre, la ragazza continua ad affermare di essere stata una vittima esattamente come Nicoletta – ignara del piano folle di Carmelo e dell’omicidio che avrebbe compiuto in aperta campagna.
Lo stesso padre di Nicoletta sospettava, come anticipato, un pericolo per la figlia tanto che il 18 marzo aveva in programma di avvertire i Carabinieri del fatto. Purtroppo non è riuscito nel suo intento, essendo la ragazza morta il sabato notte:
“avrei potuto salvarla”
Evidenzia il padre nel suo dolore e nella sua sofferenza.