La triste confessione di Antonella Clerici che svela il più grande errore della sua vita. E aggiunge: “Se tornassi indietro non lo rifarei mai più”!
Antonella Clerici, è tra le conduttrici Italiane più amate e apprezzate per il suo sorriso e l’allegria contagiosa che per anni ha portato nelle case degli italiani attraverso il piccolo schermo, durante quello che è stato uno dei più grandi successi della sua carriera, il programma culinario ‘La Prova del Cuoco’. Come ben saprete, l’Antonellina Nazionale ha passato la patata bollente ad Elisa Isoardi, ex fidanzata del Vice Premier Matteo Salvini, cercando di intraprendere nuove strade.
Ebbene dopo l’enorme successo e clamore del suo iconico programma programma, ‘La Prova del cuoco’, per la bella conduttrice sono arrivate, ahimè, anche grandi delusioni, errori di percorso, che spiega la Clerici se potesse tornare indietro non avrebbe mai fatto.
Antonella Clerici lo svela: fare Portobello è stato un errore
Ospite ad un importante incontro studentesco al Festival delle Conoscenze di Novi Ligure, Antonella Clerici confessa uno tra i più grandi errori della sua carriera televisiva. Si riferisce proprio al Remake del noto ‘Portobello’ lo storico format di Enzo Tortora, il quale però non è stato gradito dal pubblico italiano.
“Bisogna accettare anche i fallimenti. Anch’io ho attraversato degli insuccessi. Come il remake di Portobello. È stato un errore. Ho capito che era stata una trasmissione setacciata da tutti e ho capito che riproporla non ha funzionato”
poi continua, puntualizzando con rammarico sul fatto che, essendo stato un remake dell’iconico Portobello, il pubblico chiaramente ne è rimasto deluso tendendo a fare paragoni e riferimenti alla vecchia e ineguagliabile versione del programma:
“Occorre ammetterlo. Ho fatto grandi successi, ma ho fatto pure dei flop. Come per Portobello. Magari non ero giusta io per quella trasmissionee la gente faceva il paragone con l’originale di Tortora”
poi conclude, cercando di dare un monito alla sua platea di studenti, rivolgendosi alle generazioni future, invitandoli ad essere curiosi e a conoscere, perchè solo la conoscenza ci rende liberi:
“Andate a esplorare cose nuove con le possibilità che avete oggi con il web Non fate i pecoroni. Conoscenza è libertà. No alla violenza è libertà. L’ignoranza crea problematiche. Nell’ignoranza si può manipolare la persona”