Una confessione inedita quella di Oseghale sull’omicidio di Pamela Mastropietro direttamente alla sua fidanzata in visita. Ecco i dettagli
Innocent Osghale è in carcere con l’accusa dell’omicidio di Pamela Mastropietro, ma una sua confessione ha spiazzato tutti e potrebbe portare ad un’altra strada.
La detenzione di Oseghale
Innocent Oseghale è in carcere ad Ascoli Piceno, con l’accusa di omicidio e violenza sessuale ai danni di Pamela. Una storia agghiacciante che ha ripercorso in aula tutti i tragici momenti della giovane nonché di come sia stata uccisa e smembrata mentre ancora era in vita – come dettagliato in questo nostro articolo.
In aula, a porte chiuse, la parte più difficile per la madre è stata dover subire il racconto e vedere le foto scattate al cadavere della figlia per la ricostruzione di tutta la vicenda. E’ stato un testimone chiave – ex pentito – a chiarire tutto ciò che Oseghale gli avrebbe raccontato in cella, anche se la sua ultima confessione ha spiazzato tutti.
La confessione di Oseghale
La compagna di Oseghale – incinta – è andato a fargli visita in carcere e hanno parlato circa un’ora e mezza e il filmato integrale è stato mandato in onda da Quarta Repubblica – documenti esclusivi a cura di Claudia Marchionni – risalenti al 9 marzo 2018.
Come riportato anche da Il Giornale la fidanzata e Oseghale parlano in italiano – nonostante lui abbia evidenziato più volte di non conoscere la lingua – spiegando di come siano andate veramente le cose:
“è stato amico mio, non sono stato io…”
La fidanzata incalza chiedendo se fosse o meno la verità e lui, pur sapendo di essere registrato, conferma di aver partecipato e di aver occultato il cadavere ma non l’omicidio.
La donna si è poi resa irreperibile quando chiamata a testimoniare di fronte alla Corte D’Assise e – secondo fonti – avrebbe anche tentato il suicidio.