Nell’omicidio di Loris ci sono ancora tantissimi dubbi e misteri, ma il dolore di un padre che ha dovuto dire la verità al suo bambino è indescrivibile.
Davide Stival non ha dovuto affrontare solamente l’omicidio di Loris per mano della moglie, ma ha avuto anche il duro compito di doverlo dire all’altro figlio. Una prova molto difficile da fare senza ripercussioni e shock.
Le parole di Davide Stival
Veronica Panarello è in carcere e come abbiamo descritto in questo nostro articolo, ci sono dei momenti di follia che condivide spesso e volentieri con le telecamere di sorveglianza poste nella cella. Davide Stival è un uomo coraggioso che da un giorno all’altro ha visto la sua vita crollare, con una moglie in carcere accusata di aver ucciso il loro bambino e un altro che attendeva di sapere solo la verità.
Diego è il secondogenito della coppia e il padre ha raccolto tutta la sua vita e il suo dolore attraverso un libro intitolato “Nel nome di Loris”. Pagine dove si può capire lo stato d’animo di quest’uomo messo di fronte ad una verità agghiacciante e mai nemmeno pensata anche solo per un attimo.
La reazione del bambino
A seguito del caos mediatico, il piccolo Diego ha voluto sapere dove fosse finita la sua mamma e il suo fratellino, ed è stato in quel momento che Davide Stival ha dovuto dire la verità – misurando le parole ma senza nascondere nulla. Racconta che il piccolo si è improvvisamente ammutolito, smettendo di chiedere e chiudendosi in se stesso: ma il suo dolore è stato sfogato attraverso i disegni – come per ogni bambino – tratteggiando una figura nera con un coltello, vicino ad un bambino steso pieno di sangue.
“So che è una immagine devastante, ma ho deciso di condividerla perché i bambini sono esseri puliti e il male degli adulti è destinato a ricadere anche su di loro”