Distribuiti feti umani durante la giornata del Congresso Mondiale delle Famiglie. Indignazione tra gli utenti del web, ecco cosa è successo
Durante la giornata del Congresso Mondiale delle Fmiglie, essa è stata caratterizzata da un duro attacco della legge 194, ovvero quella che rappresenta il diritto d’aborto per ogni donna.A quanto pare la giornata non è stata per niente semplice, infatti, ad attaccare il diritto delle donne, è stato proprio l’ideatore del Family Day, che con parole dure ha detto:
“L’aborto è l’omicidio di un bambino in utero, e la legge 194 è stata applicata soltanto negli articoli che permettono la soppressione di una vita e non in quelli che aiutano la maternità”.
A parlare cosi però non è stato l’unico, a quanto pare infatti, anche il Vescovo di Verona Giuseppe Zenti ha lanciato forti parole contro le donne che ricorrono all’aborto:
“La famiglia è l’opera d’arte di Dio. L’aborto è un omicidio, questo dice la Chiesa. Non ho nulla contro gli omosessuali, ma non hanno niente a che vedere con il concetto di famiglia”.
Feti di plastica distribuiti durante il concresso
Durante il Congresso Mondiale delle Famiglie,ad attaccare il diritto delle donne, a decidere sul proprio corpo e sulla propria gravidanza sono stati in tanti.. A Verona infatti, sono stati distribuiti anche delle repliche di feti in gomma e accompagnati da un cartoncino con questa didascalia:«L’aborto ferma un cuore che batte»
Un idea arrivata direttamente da sito Notizie ProVita che, sul proprio sito si presenta come un associazione onlus che opera a difesa dei bambini, della vita dal concepimento alla morte naturale. Non è tutto, sostiene inoltre, il matrimonio religioso tra uomo e donna e che difende il diritto di genitori a educare i propri figli.
Molte però sono le polemiche arrivate dal web, che mostrano indignazione nei confronti di quest idea, considerata da molti qualcosa per niente bella.