Sono terminate le amministrative in Turchia, con l’Akp che si conferma prima forza con il fiato sul collo dei socialdemocratici. Ecco i dettagli
Nelle amministrative in Turchia il Chp ha avanzato contro l’Akp, rendendolo forse più fragile e meno sicuro. Ma cosa è successo?
Le elezioni in Turchia
Viene chiamata “vittoria mutilata” dai media locali e internazionali, proprio per indicare la coalizione di Erdogan che resta la più votata ma perde Ankara.
Come si evince dal TGCOM24, all’interno della capitale la vincita è andata al socialdemocratico Manus Yavas del Chp contro il candidato sindaco della Akp – Mehmet Ozhaseki. Il successo di Binali Yildrim – Akp – è stato annunciato a Instabul a scrutinio ancora aperto con lo sgomento del suo oppositore Ekrem Imamoglu.
Andando nel dettaglio, la Turchia festeggia il solito successo di Recep Tayyip Erdogan, anche se questa volta a battere il fiato sul collo è proprio l’opposizione ad Ankara – con grandi festeggiamenti durante la notte con tutti gli elettori felici per le strade.
Una vera e propria svolta, che vede il ritrarsi dei conservatori islamici con una prospettiva del tutto differente.
Il dettaglio dei voti
Andando nel dettaglio delle votazioni per le amministrative, Yavas ha superato il suo oppositore Ozhaseki solo con tre punti – 50% contro il 47% – al momento della quasi conclusione dello scrutinio arrivato al 90%.
A Istanbul il voto è stato contestato, proprio perché il candidato ha annunciato la sua vittoria ancor prima che lo scrutinio venisse chiuso. Immoglu nella notte ha evidenziato di aver vinto con 29.408 voti rimarcando che l’agenzia di Stato turca non stava diffondendo i risultati come avrebbe dovuto fare.