Evita di indossare il dolcevita: ci sono metodi più efficaci per sbarazzarti di un doppio mento.
Perché hai il doppio mento?
Ci sono una serie di ragioni che possono spiegare la doppia piega tra il collo e la mascella, e non tutte hanno a che fare con l’aumento di peso, anche se ciò potrebbe contribuire, secondo Medical News Today.
Può darsi che l’hai ereditato dai tuoi genitori o, magari, hai assunto una cattiva postura che – nel tempo – indebolisce i muscoli di supporto del collo o, semplicemente, stai invecchiando e stai perdendo elasticità.
Qualunque sia la ragione, vuoi sicuramente una soluzione. Ci sono diversi esercizi che puoi provare per rafforzare quell’area e ridurre al minimo il doppio mento.
Fitness per il tuo viso
Gli esercizi facciali sono molto efficaci. Secondo Healthline, il rafforzamento del collo, della mascella e dei tessuti connettivi locali può aiutare a ridurre l’aspetto del doppio menti.
Uno dei più facili richiede solo pochi minuti al giorno. Questa routine aiuta a definire i muscoli temporali del viso, che offrono alla mascella una struttura più solida.
Con la testa inclinata all’indietro, guarda il soffitto. Posiziona le le labbra come se stessi baciando verso il soffitto per allungare l’area sotto il mento. Smettila di arricciare le labbra e riporta la testa nella sua posizione normale.
Rimuovere chirurgicamente il grasso
Se l’idea di rimuovere, in un colpo solo, le cellule grasse che provocano il doppio mento ti affascina, la liposuzione potrebbe essere la scelta giusta.
“La liposuzione del doppio mento rimuove fisicamente il grasso da sotto il mento e può anche essere utilizzato per delineare la mascella e ridurre leggermente le guance se necessario“, dice David Shafer, del Shafer Plastic Surgery & Laser Center.
“È una procedura ambulatoriale, che può essere eseguita in anestesia generale o anche in locale. Anche se la liposuzione del mento è una procedura semplice con tempi di inattività minimi e complicanze limitate, è molto importante che i pazienti cerchino i chirurghi plastici certificati“, conclude.