Dopo l’Appendino un altra busta esplosiva a Torino per il consigliere della Lega, con grande apprensione. Ecco i dettagli della vicenda
Questa mattina Torino trema nuovamente con una nuova busta esplosiva spedito al consigliere della Lega. Cosa è accaduto?
Busta bomba a Torino
Se solo l’altra settimana il destinatario del pacco bomba era il Sindaco Appendino, questa mattina è stata recapitata una ennesima busta gialla alla Circoscrizione n°6 di Torino – quartiere Barriera di Milano.
Stesse similitudini a quella indirizzata al Sindaco, destinata al consigliere della Lega Alessandro Sciretti. Un nome molto conosciuto che durante il mese di febbraio aveva inveito contro gli anarchici che assalirono l’autobus GTT, scrivendo un post ed evidenziando:
“ci vuole un po’ di scuola diaz”
Sotto casa del politico, nei giorni scorsi durante la protesta anarchica, erano sfilati in gruppo attaccandolo in più frangenti e senza che nessuno facesse nulla per fermarli.
Sciretti ha commentato l’arrivo del pacco bomba, evidenziando che la sua frase era di certo infelice ma sono seguite delle scuse. Non solo, sottolinea che una cosa sono le parole e una cosa i fatti:
“la bomba è indice di alzare la tensione”
Solidarietà dal Sindaco e dalla Lega torinese, dopo che la busta è stata consegnata con la posta e lasciata in portineria. E’ stata l’impiegata a notare ci come fosse strano il protocollo e la struttura della stessa – avvertendo prontamente la Polizia.
Gli artificieri sono intervenuti prontamente, insieme alla Digos e hanno confermato che il pacco sarebbe stato pronto ad esplodere.