Grande paura alla Lavazza e alla Ferrero per il ricevimento di buste sospette con minacce di avvelenamento. Ecco cosa è successo
Un brutto colpo per la Lavazza ma anche per la Ferrero, minacciate da qualcuno di anonimo che vorrebbe avvelenare tutti i prodotti se non rispondono alla richiesta.
La minaccia di avvelenamento Lavazza
L‘azienda leader ha ricevuto una busta con all’interno una sospettosa polvere verde, accompagnata da un testo intimidatorio che cita:
“avveleneremo i vostri prodotti se non ci pagate. cosa vogliamo? come voi, soldi”
Con una richiesta di 300mila Euro all’interno di queste lettere arrivate dal Belgio e fatte recapitare anche alla Caffè Vergnano, Ferrero, Illy estendendosi dal Piemonte alla Lombardia per una nota azienda di cosmesi internazionale.
La lettera è stata scritta al computer, foglio normale A4 in inglese perfetto da alcune persone che si definiscono uomini d’affari e non terroristi – precisazione che viene fatta proprio all’interno del testo.
La sostanza verde nelle buste per la Lavazza
Sempre nel testo che accompagna la minaccia, i mittenti spiegano che la sostanza verde è Oleandrina – sostanza di origine vegetale molto potente che provoca nausea, diarrea sino all’arresto cardiaco:
“non vi fate ingannare dal suo aspetto”
Evidenziano inoltre che quest’ultima sia solida che diluita è molto potente, continuando nel dire che loro agirebbero molto velocemente introducendone in alcuni prodotti all’interno dei supermercati:
“riuscite ad immaginare gli effetti disastrosi di immagine?”
Nella serata di ieri dipendenti e operatori dell’Ufficio Postale hanno subito un isolamento per a scopo precauzionale.
Nel mentre la polvere verde recapitata alle aziende è stata esaminata dall’Istituto Zooprofilattico, che indica non essere una sostanza di origine radioattiva o trasmissibile per via contatto o aerea.
Massimo riserbo da parte delle aziende coinvolte, che si affidano totalmente alla giustizia.