Per 20 anni, nasconde un segreto agghiacciante: Una donna nasconde le sue neonate morte in un armadio
E’ agghiacciante quello che è successo nel Regno Unito. Bernadette Quirk, per circa 20 anni ha tenuto segregato e nascosto in casa sua, i corpi di figlie neonate nate morte, all’interno di un armadio della sua camera. La donna ha nascosto i corpicini delle tre creature, in camera da letto senza raccontare l’accaduto a nessuno.
Le tre piccole bambine erano nate tra il 1985 e il 1995. SI presume che le bimbe siano nate morte, proprio quando la signora Bernadette Quirk facevo un uso eccessivo di alcool e droga e faceva sesso occasionale non protetto. La donna a quanto pare era caduta in una sorta di depressione, poco dopo che il matrimonio con il marito era andato male.
I corpi delle bambine nell’armadio
A scoprire l’orrore che si celava dentro gli armadi di casa sua, è stata proprio la figlia sopravvissuta di Bernadette Quirk. La giovane infatti, ha scoperto quasi per caso l’orrore che la madre per ben 20 anni ha tenuto nascosto nella sua casa. La
Nasconde le neonate nate morte nell’armadio per 20 anni: l’orrore scoperto dalla figlia proprio nel 2009. La donna ha poi deciso di raccontare la verità in un libro che negli anni 90 ha sconvolto il Regno Unito. La donna nel 2010 p stata assolta proprio per l’incapacità di non essere capace di prendersi cura dei suoi figli. La donna è morta a 64 anni, lo scorso febbraio e non ha mai confessato il motivo preciso del suo folle gesto.
ILa figlia racconta l’orrore in un libro: “Silent Sisters”
Dopo aver scoperto l’orrore che nascondeva la mamma nella loro casa, la figlia Joanne,,a 20 anni dalla morte delle sue sorelle, ha deciso di raccontare la sua verità in un libro Silent Sisters, ovvero Sorelle Silenziose che a breve sarà in edicola il 18 aprile. All’epoca la donna aveva 26 anni, quando ha scoperto grazie a sua sorella, il corpi nascosti delle tre sorelle che le confessa che la loro mamma aveva messo i resti di un bambino in un armadio.
“Li aveva avvolti in giornali e stracci tenuti in un piccolo contenitore di plastica con un deodorante per ambienti”
La giovane aiutò la mamma a seppellire i corpi dei tre bambini, nella tomba di un altro figlio nato anche lui morto.
“Se avessi saputo che c’erano altri bambini sarei andata alla polizia subito. Sapevo che stavo sbagliando e sarei potuta andare in prigione, ma ho pensato a mio figlio John: anche lei aveva passato quello che ho passato io e mi dispiaceva per lei. Pensavo che fosse addolorata”
