Genitori indigenti non riescono a pagare la mensa scolastica alla propria bambina. La piccola scoppia in lacrime: il gesto ‘discriminatorio’ e vergognoso del Comune.
E’ accaduto in una scuola elementare di Minerbe, in provincia di Verona. Secondo quanto riportato sul quotidiano ‘L’Arena’, l’episodio sarebbe stato denunciato dalla Segreteria Provinciale del Partito Democratico, a causa di un accordo ‘discriminatorio’ tra il Comune e la Ditta che si occupa del servizio mensa.
Una bambina, proveniente da una famiglia straniera e indigente, dati i mancati pagamenti del servizio pasto, dovuto a problemi di tipo economico, è stata servita dalla ditta con una scatoletta di tonno e un pacchetto di Crakers, a differenza dei compagni che invece, essendo in regola avevano ricevuto un trattamento diverso.
La bambina, profondamente turbata e umiliata dalla situazione scoppia in lacrime dinanzi ai compagni e gli insegnanti.
Bambina indigente umiliata: le parole del sindaco Leghista Andrea Girardi
Così come riportato su L’Arena, il Sindaco Andrea Girardi, che è al timone del Comune di Minerbe, ha raccontato al quotidiano, che l’accordo tra il Comune e la Ditta che si occupa dei pasti, è avvenuto solo a seguito di diversi solleciti di pagamento alla famiglia.