Un botta e risposta tra Luigi di Maio e Matteo Salvini sulla questione delicata della Flat Tax. Come si sta evolvendo la situazione?
Sembra ci sia un‘idea diversa per la Flat Tax tra i due vice premier, che insorgono e cercano di definire ognuno la propria idea in merito.
Le parole di Luigi Di Maio sulla tassa
Luigi di Maio scrive una lettera al Corriere della Sera, definendo quella che dovrebbe essere la natura della tassa di cui tanto si discute.
Evidenzia che la stessa verrà inserita nel Def seguendo il coefficiente familiare come precedentemente accordato. L’idea è quindi di valutare la situazione economica di ogni persona, facendo in modo che chi già benestante non ne possa beneficiare – al contrario delle famiglie aventi necessità.
Una lettera che cerca di placare la polemica che in questi giorni si sta alimentando al Governo, dove si nota una vera e propria spaccatura che rischia di mandare in tilt tutto il lavoro svolto.
Nella giornata di oggi è previsto un Consiglio dei Ministri, dove far luce sulle differenze e mettere un punto alla questione.
La risposta di Matteo Salvini sulla Flat
Il vice premier Matteo Salvini, dopo aver letto la lettera di cui sopra, ha risposto sottolineando che la Flat deve essere unica – piatta e uguale per tutti:
“è una idea rivoluzionaria, ma non esiste che sia progressiva. Altrimenti mi tengo il sistema fiscale attuale”
Evidenziando nuovamente che si punta ad entrare nelle case di tutti gli italiani, senza alcuna distinzione. Secondo Luigi Di Maio ci sarebbe però un accordo e che si troverà sicuramente una strada da perseguire, per il bene del Paese.