Sulla Alan Kurdi la situazione sembra precipitare, con l’evacuazione di una giovane migrante dopo un grave malore
La Alan Kurdi è ancora in balia delle onde e del gelo, nonostante la richiesta di aiuto si faccia sempre più forte e la negoziazione difficile. L’evacuazione di una donna fa però scattare l’allarme.
Le condizioni dei migranti sulla Alan Kurdi
La nave carica di 64 migranti si trova a largo delle coste di Malta, battendo bandiera tedesca e dopo la loro decisione in merito allo sbarco italiano. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva invitato donne e bambini allo sbarco su Lampedusa, ma il loro è stato un rifiuto netto per non abbandonare i mariti.
Da questo la nave è ripartita con direzione Malta, anche se ancora nessuno ha dato l’ok per l’attracco sicuro in uno dei porti. La situazione attuale non è piacevole – secondo quanto riportato dalla ONG – con scarsità di cibo e acqua. Non solo: sembra che i migranti siano costretti a restare sul ponte, dove c’è una condizione di gelo e spesso il mare è molto mosso.
Donna evacuata per grave malore
Una donna di 24 anni è stata soccorsa, dopo aver perso conoscenza a causa di un grave malore – come si apprende sempre dalle comunicazioni della ONG – con grande difficoltà respiratorie.
E’ intervenuta una motovedetta con uno staff che ha portato via la donna, in gravi condizioni, per essere curata il prima possibile. Sulla nave ora restano 63 migranti di cui 11 donne e 2 bambini:
“comincia lo sbarco per stillicidio?”
Lancia il messaggio la ONG Sea Watch tramite Twitter a seguito di quanto accaduto:
“congelano, sono fradici e non possono cambiarsi i vestiti. Ci servono acqua, cibo e indumenti”