C’è stato un incontro che ha cambiato la vita del Principe William a pochi mesi dalla morte di Lady Diana, proprio con Camilla Parker
Il Principe William era solo un ragazzino che da qualche mese aveva perso la madre in una maniera atroce, fino a quando Carlo non gli chiese di incontrare Camilla. Ma cosa successe dentro quella stanza?
Il primo incontro tra William e Camilla
Erano passati solo dieci mesi dalla morte di Lady Diana, quando William dovette incontrare Camilla per prima volta proprio al St. James’s Palace.
A rivelare di questo incontro è stato la biografa reale Penny Junor all’interno del suo libro “Prince William: born to be a King” e da Express.co.uk. Dopo aver sentito cose orribili in tutti quegli anni di “triangoli amorosi” e sofferenze da parte della sua amata madre, lui volle vederci chiaro e accettò di vederla da solo – dentro una stanza.
Carlo non gli chiese mai se “averla in casa fosse stato un problema”, ma ne impose la presenza ed è per questo motivo che il principe non si fece sfuggire l’occasione di un faccia a faccia.
L’ira di William nei confronti del padre e di Camilla
I dettagli del loro incontro sarebbero dovuti rimanere privati, ma l’ex assistente del principe Carlo – Sandy Henney – rilasciò una intervista alla BBC rivelando come il duca di Cambridge si infuriò nel momento in cui trapelò tutto quanto:
“william era furioso e turbato, l’incontro sarebbe dovuto rimanere privato”
Il Principe venne “usato” dallo staff del padre al momento dell’incontro, divulgato poi dai giornali in un secondo momento. L’ira del giovane ragazzo tuonò per tutto il Palazzo accusando sia Carlo che Camilla di averlo usato, per i loro scopi.
Il giornalista Steve Hewlett ha rivelato molti dettagli dell’incontro “privato”, facendo emergere lo stato d’animo di William:
“un momento importante per quel ragazzo traumatizzato dalla perdita e diviso da un divorzio mediatico”
Sono stati trenta minuti di conversazione continuativa, con domande e risposte. Una volta uscita da quella stanza, Camilla era visibilmente sconvolta tanto da esordire con:
“ho davvero bisogno di un gin and tonic!”