Annamaria Franzoni è ora una donna libera, che si sta ricostruendo una vita e si vuole dimenticare di tutto quello che è successo nel suo passato. Cosa sta facendo?
Il delitto di Cogne è ancora impresso nella mente di tutti, ma Annamaria Franzoni sembra non volerne più parlare e inziare una nuova vita senza alcuna pressione mediatica. Ecco cosa fa oggi.
La condanna per l’omicidio del figlio Samuele
Era una giornata normale a Cogne, sino a quando la notizia della morte del piccolo Samuele di tre anni – in quel momento a casa da solo perché la mamma ha accompagnato il primogenito a prendere lo scuolabus a pochi metri – in una maniera atroce e senza un disegno specifico.
Tante le supposizioni negli anni, da un martello sino al punteruolo in ghiaccio – ma nonostante tutto quello che sia veramente accauduto quel giorno forse resterà un grande mistero.
La mamma di Samuele è stata accusata di omicidio, scontando la detenzione al carcere di Bologna, con una riduzione di pena da 16 sino a 11 anni grazie all’indulto. Dal 2014 agli arresti domiciliari grazie alla rieducazione della Franzoni e uno sconto di pena con giorni “premio”.
La nuova vita di Annamaria Franzoni
Ora è libera e viene fotografata da Diva e Donna e Oggi mentre si appresta a far la spesa al supermercato, come una donna normale che non deve essere più guardata come il mostro di Cogne.
Una mamma che ha diviso le opinioni degli italiani, portandoli a pensare che forse fosse colpevole o forse innocente.
Dopo aver fatto la spesa, il marito Stefano e i due figli – il primogenito Davide di 23 anni e il secondogenito Gioele di 15 (nato poco dopo la morte del piccolo Samuele) – la aspettano a casa, per stare insieme e iniziare una nuova vita insieme anche se sicuramente i fantasmi del passato non potranno mai essere scacciati.