Suore di un asilo a Caserta che maltrattavano i bambini, picchiandoli sulle parti intime: ecco i dettagli della vicenda
Quattro suore sono state condannate a Caserta per tutti gli abusi che erano solite a mettere in atto, nei confronti dei piccoli bambini dell’asilo.
Maltrattamento di bambini all’asilo
Siamo a Caserta, quando un gruppo di bambini ha cominciato a manifestare disagio quando tornava a casa dall’asilo.
Contemporaneamente i loro disagi sono emersi, così alcune mamme hanno iniziato a sospettare che qualcosa all’interno della struttura non andasse come previsto. La denuncia da parte di cinque genitori ha portato gli inquirenti ad indagare, grazie anche alle telecamere di video sorveglianza e alle testimonianza dei bambini.
Le suore erano solite punire e maltrattare i bambini, colpendoli sulle parti intime e rinchiudendoli in una stanza buia, offendendoli con parole molto pesanti. La Madre Superiora non ha mai maltrattato i bambini, ma ha certo di comprare il silenzio dei genitori in ogni modo possibile.
La condanna e l’accusa
Per questi ripetuti episodi avvenuti nel mese di Dicembre 2018, il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Napoli Nord – Nicola Paone – ha emesso la sua sentenza.
La Madre Superiora Anna Porrai, le consorelle Josi Sapi – Loyola Dionel e Genovina Barete sono state arrestate con l’accusa di violenza su minori, a due anni di reclusione. L’agghiacciante vicenda si è svolta presso la scuola di infanzia San Marcellino in provincia di Caserta.
Un epilogo corretto, seppur i genitori avrebbero preferito una pena molto più severa per tutto quello che i figli han dovuto subire durante quelle ore – che avrebbero dovuto essere di svago e tranquillità.