Una Martina Ciontoli che esprime tutta la sua rabbia per la sua vita che, oggi, sembra essere completamente rovinata dopo l’omicidio Vannini. Ecco i dettagli della vicenda
L’omicidio Vannini è avvolto dal mistero, ma la rabbia di Martina Ciontoli per la sua vita attuale emerge e tuona senza lasciare dubbi. Cosa le sta succedendo?
La vita di Martina dopo l’omicidio del fidanzato
I legali della famiglia Ciontoli, in un’intervista a FanPage, hanno descritto la vita di Martina dopo quel dramma accaduto nella sua casa il 18 maggio 2015. Il suo ex fidanzato Marco Vannini fu ucciso da un colpo di pistola, ma ancora oggi non si comprende la dinamica dell’incidente seppur chiaro che nessuno gli abbia prestato soccorso.
In quel momento Martina aveva diciotto anni e le sue parole dette durante un esame all’Università – a pochi giorni dopo la morte di Marco – avevano sconvolto l’opinione pubblica, come descritto in questo nostro articolo.
Se facciamo un salto in avanti, sino ad oggi – quella ragazza ha lasciato casa e svolge la professione di infermiera seppur la sua vita sia diventata impossibile, come evidenziato dai suoi legali:
“MARTINA HA PERSO DUE VOLTE IL LAVORO, PERCHÉ È CONTINUAMENTE SEGUITA E PEDINATA”
I datori di lavori non se la sono sentita di confermare la sua assunzione, proprio per non dare problemi alla struttura e alle persone:
“I CIONTOLI HANNO DOVUTO NASCONDERSI E DIVIDERSI, LA LORO VITA NON È FACILE”
Una pena oltre la legge, così hanno definito la vita di questa famiglia costretta a vivere separata e guardarsi le spalle ogni giorno.
La rabbia della madre di Marco
In tutto questo c’è una mamma che è ancora molto arrabbiata in quanto non emerge la verità di quella notte, ma soprattutto per la diminuzione della pena ad Antonio Ciontoli da 11 a 5 anni di reclusione.
Tantissime nuove testimonianze che mettono luce su elementi che potrebbero riaprire il caso, trovando dettagli che sino ad oggi erano stati messi da una parte.