Acceso scontro tra il Pd e Matteo Salvini sulla questione migranti facendo emergere importanti dichiarazioni. Ecco i dettagli
Matteo Salvini ha ricevuto un duro attacco da parte del Partito Democratico in aula nel corso del question time della questione in merito agli immigrati.
Lo scontro tra Fiano e Salvini
Una discussione animata in termini di rimpatri e Decreto Sicurezza, con un duro botta e risposta con Emanuele Fiano.
Il discorso è nato da una frase del Ministro dell’Interno che evidenziava di come, nell’ultimo periodo, siano avvenuti alcuni rimpatri volontari assistiti – con una stima pari a 1283 – aggiungendo anche:
“con i buoni più morti in mare che con me”
Dichiarazione che ha suscitato l’ira di Emanuele Fiano, che ha prontamente replicato accusandolo duramente:
“mentì in campagna elettorale dicendo che avrebbe rimpatriato 500mila irregolari”
Evidenziando che questo numero è invece molto più basso dell’anno precedente.
L’interrogazione sul tema dei rimpatri
Una constatazione che ha fatto seguire una interrogazione – come si evince da Il Fatto Quotidiano – proprio da parte della Lega che ha terminato confermando che i porti resteranno chiusi – qualsiasi saranno in futuro i processi a lui dedicati.
La questione processo è in effetti una ferita aperta, dove per il caso Diciotti è stata prevista l’archiviazione ma ora è necessario affrontare quello della Sea Watch.
Come si evince in questo nostro articolo, Salvini – Toninelli – Di Maio e il premier Conte sono stati indagati per sequestro di persona sulle coste di Siracusa – delineando che quanto da loro fatto non fosse l’azione evidenziata ma un salvataggio di molte persone.
Lo scontro ha portato all’applauso per il Ministro dell’Interno da parte della Lega con astensione del M5S.