L’Inps è stata investita da commenti dopo che è stato dichiarato il reale importo del Reddito di Cittadinanza
La somma che gli utenti percepiranno per il Reddito di Cittadinanza non è vicina a quella promessa prima del via effettivo. Cosa sta succedendo?
L’ira degli utenti per la somma del reddito
Nonostante non sia ancora entrato nel pieno del regime e le card devono ancora essere distribuite – qui vi abbiamo spiegato quali acquisti saranno vietati – , c’è un grande caos tra gli utenti che sono venuti a scoprire la reale somma che verrà percepita.
L’Inps dal giorno 16 aprile ha iniziato a mandare sms e mail agli aventi diritto, dando la conferma dell’avvenuta richiesta accolta – ma a distanza di poche ore la loro pagina social è stata raggiunta da molteplici commenti.
Le lamentele sono dovute ad un importo che non è assolutamente simile a quello “promesso”:
“si va da 40 sino a 300 euro”
Una cifra molto lontana dai 780 Euro previsti in sede di campagna elettorale. Ma cosa è successo?
Le spiegazioni dell’Inps
Questo divario tra le cifre ha una motivazione ben definita, infatti – come si evince da Il Sole 24 Ore – per legge e come riportato dall’Inps “la cifra spettante viene elaborata al netto delle prestazioni già spettanti”.
Nonostante sia una nota diffusa e ben spiegata, gli utenti non ci stanno e si fanno domande come sia possibile un ribasso di tale entità. I commenti non lasciano dubbi, con ognuno la propria storia da raccontare e il proprio disagio personale:
“sono una ragazza madre disoccupata. Vergogna”
oppure
“il mio importo è di 104 euro al mese? come è possibile?”
Purtroppo la legge parla chiaro e non si è andati a fare i conti, con sussidi vari che devono essere sottratti da ogni utente al reddito – portando l’importo finale ad una cifra molto più bassa di quanto creduto.