Una inchiesta molto particolare che vede indagato il senatore Armando Siri per corruzione. Ecco cosa è successo
Una notizia che ha lasciato tutti senza parole, per l’indagine di corruzione verso il senatore della Lega Armando Siri – coinvolto su una indagine del settore energia.
L’accusa per corruzione al senatore della Lega
Il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e senatore della Lega è stato indagato per corruzione, dalla Procura di Roma.
Come si evince da Repubblica, il suo sarebbe un coinvolgimento all’interno di una indagine nel settore dell’energia. I rapporti che avrebbe intrattenuto continuamente sarebbero stati con Paolo Arata – genovese e docente universitario nonché ex deputato di Forza Italia.
Il punto in cui i magistrati starebbero indagando da molto tempo, insieme agli investigatori della Dia sarebbe per i contatti del senatore con Vito Nicasti – chiamato Re dell’Eolico oggi ai domiciliari – molto vicino a tutto lo staff di Matteo Messina Denaro.
Le perquisizioni a tappeto
Proprio questa mattina, i procuratori aggiunti di Roma e Palermo, hanno mandato avanti numerose perquisizioni anche in Sicilia, dove si trova l’assessorato Regionale Energia.
Le perquisizioni sono dovute e necessarie per reperire alcuni documenti e atti che riguardano gli appalti insieme alle autorizzazioni in campo energetico. Il giro d’affari ammonta ad una somma di circa 10 miliardi di Euro.
L’inchiesta viene condotta dal Pm Mario Palazzi di Roma insieme al Pm Gianluca De Leo di Palermo. Gli indagati in Sicilia per ora sono nove ed è una indagine che continua da circa sei mesi – tanto da portare sino al senatore della Lega – nonostante il massimo riserbo e indagini preventive a tappeto.