Tre alpinisti morti come Daniele Nardi mentre si trovavano sulle Montagne Rocciose, in un punto pericoloso e poco battuto
Sono tre gli alpinisti morti sulle Montagne Rocciose, mentre tentavano di mettere a segno una delle loro imprese più difficili. Ma nonostante l’esperienza e la bravura non ce l’hanno fatta.
La sfida dei tre alpinisti sulle montagne rocciose
Gli alpinisti professionisti di origine austriaca David Lama, Hansjoerg Auer e l’americano Jess Roskelly, Considerati tra gli alpinisti migliori a livello mondiale non ce l’hanno fatta e la loro più grande passione è diventata il loro peggiore incubo.
Stesso epilogo del tanto compianto Daniele Nardi, i tre giovani ragazzi sono stati uccisi da una valanga sulle Montagne Rocciose durante la scalata dell’Howse Peak a 3.295 metri.
L’allarme è stato dato dal padre di Jess – John – famoso alpinista che ha conseguito il Piolet d’Or alla carriera nel 2014. Avrebbe dovuto sentire il figlio nella serata di martedì – ma ciò non è avvenuto e per questo motivo la sua esperienza ha fatto scattare un terribile sesto senso.
Il triste epilogo e il ritrovamento
Immediate le ricerche, durante un volo in elicottero sono stati trovati dei segni molto evidenti con attrezzatura alpinistica semi coperta.
Il rischio di un atterraggio era troppo grande, così il padre di Jess ha confermato che non appena possibile farà in modo di andare a recuperare le tre salme:
“e’ terribile per tutti noi”
Il campione Messner ha evidenziato le grandi doti dei tre professionisti, ma ha anche fatto emergere di quanto quel punto fosse estremamente pericoloso:
“non è una questione di capacità ma di fortuna o sfortuna. Ora basta, metà degli alpinisti mondiali muoiono”