Il reddito di cittadinanza sta scatenando numerose polemiche e l’Inps conferma tutte le quote basse per gli aventi diritto
Tantissime le critiche esplose sul web e ora l’Inps risponde confermando quali sono le quote basse.
La polemica contro il reddito di cittadinanza
In questi giorni è esploso il caos in merito alle quote che verranno versate sulle card, in arrivo come vi abbiamo spiegato in questo nostro articolo.
La situazione di fondo è che la maggior parte degli aventi diritto riceveranno una quota molto inferiore ai 780,00 Euro promessi in fase di campagna elettorale. I bassi importi creano molto sconforto tra gli italiani tanto che sulla pagina ufficiale Facebook si è scatenato il finimondo con messaggi e commenti di ogni tipologia.
Ma perché questo divario così importante?
La conferma dell’Inps
Come riportato dal TGCOM24 – nel 58% dei casi gli importi presentati saranno tra i 40 e i 500 Euro a seconda della situazione di ogni persona/avente diritto.
Una tabella presentata dall’istituto, fa notare quale siano le varie fasce di competenza : sino a 500 Euro il 29% – sopra i 400 un 42% che va sino a raggiungere 750,00 Euro.
Da conteggiare anche le domande respinte che sono quasi la metà di quelle ricevute. Questi importi verranno accreditati sulla card prepagata tra fine aprile e inizio maggio, distribuita da Poste Italiane appena possibile.
L’Inps si vede quindi costretto a respingere tutte le polemiche che in questi giorni sono esplose, con l’obiettivo finale di trovare un posto di lavoro e ricevere un sussidio mentre si va avanti nella ricerca.