Regina Elisabetta, la verità sulla donna che la distrusse: “Ha pianto tanto”

Oggi la Regina Elisabetta compie 93 anni e in tutta la sua vita pianse una sola volta, quando una donna potente la distrusse completamente

Regina Elisabetta
Regina Elisabetta

La Regina Elisabetta è una donna tutta di un pezzo e una delle sue caratteristiche è quella di non piangere quasi mai. Solo una persona riuscì a distruggerla psicologicamente e moralmente: ecco la storia.

Il compleanno della Regina Elisabetta

Oggi la sovrana d’Inghilterra compie 93 anni portati benissimo, compiendo ancora tantissime azioni per i suoi sudditi e tenendo la sua famiglia reale sotto stretto controllo.

Nonostante gli impegni siano sempre meno, passandoli di mano al figlio Principe Carlo, non intende assolutamente abdicare dubbiosa se farlo a favore proprio del figlio oppure del nipote William – come da desiderio di tutti gli inglesi.

Per tutti questi anni di regno mai un cedimento o una lacrima? No, la verità è un’altra e anche poco piacevole.

La verità sulla donna che fece piangere la Regina

Una delle caratteristiche della donna inglese più importante è di non aver mai ceduto alle emozioni, soprattutto al pianto. Ma una verità emerge e racconta dell’unica donna che è stata in grado di farla piangere e disperare.

Un documentario intitolato Elisabeth: Our Queen è stato trasmesso in Inghilterra con alcune parti riprese dai media, come il Daily Mail – rivelando qualcosa di inimmaginabile.

A raccontare tutto era stata la sorella Margaret ad un’amica – Principessa Josephine Loewenstein – evidenziando che sua sorella si lasciò andare in un pianto disperato per colpa di Margareth Thatcher e dei loro rapporti impossibili da gestire.

Questa tesi venne confermata anche dallo scrittore Dean Palmer, che ne scrisse proprio un libro, sottolineando di quanto non si sopportassero:

“la thatcher pensava che la regina non avesse fiducia in se stessa”

Colloqui tra le due donne impossibili da sostenere, se non accompagnati da qualche bicchiere di whisky – con un’aria molto tesa quando si trovavano nella stessa stanza.

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