Paura per il terrorismo in Sri Lanka con otto esplosioni tra chiese e hotel, con un bilancio di morti e feriti che tende a salire
La Pasqua è sinonimo di terrorismo in Sri Lanka con otto esplosioni che hanno preso di mira chiese e hotel del luogo. Ecco tutti i dettagli.
Esplosioni in Sri Lanka con morti e feriti gravi
Una situazione molto tragica a Colombo per l’attacco terroristico avvenuto durante le celebrazioni di Pasqua. Una serie di esplosioni – otto come si evince da Repubblica – che hanno causato solo per ora 100 morti e decine di feriti gravi che stanno ora combattendo tra la vita e la morte in ospedale.
I media internazionali aggiornano man mano la situazione considerata ad alto rischio, tanto che si temono altre esplosioni simultanee durante il resto della giornata.
Una delle chiese che è stata presa di mira dai terroristi è quella di Sant’Antonio a Colombo – mentre le altre sono San Sebastiano sita a Negombo e a Batticaloa che si trova a 250 chilometri dalla capitale. Tutti luoghi diversi e lontani tra loro, coinvolgendo addirittura molti Hotel dove risiedono turisti e professionisti.
Il ministro dell’economia “Morti anche stranieri”
Il ministro dello Sri Lanka ha lanciato un Tweet invitando le persone a non lasciare le proprie case, evidenziando che la tra le vittime ci sarebbero anche molti stranieri, per ora non ancora identificati:
“ho visto scene orribili, arti amputati ovunque”
Gli attentati non sono ancora stati rivendicati e in questi minuti è stato richiesto un Consiglio di sicurezza.