Una nuova esplosione in Sri Lanka che ha fatto tremare Colombo, con la paura dell’ennesimo attacco inaspettato
Dopo la strage di ieri in Sri Lanka anche questa mattina c’è stata una nuova esplosione con il ritrovamento di ben 87 ordigni pronti a fare l’ennesimo disastro in più punti della città.
Nuova esplosione a Colombo
La nuova esplosione di questa mattina ha fatto tremare Colombo, istituendo nuovamente il coprifuoco per residenti e turisti. Si tratta di un ordigno inesploso, che gli artificieri stavano cercando di disinnescare.
Uno scoppio che ha seminato attimi di terrore, vicino alla stazione degli autobus principale della città. Proprio in quel punto sono stati trovati altri 87 detonatori pronti a compiere un’altra strage – alcuni a terra e altri in una discarica nelle vicinanze – ben nascosti e senza dare il minimo sospetto.
Un altro pacco sospetto è stato trovato invece al quartiere finanziario di Colombo, in questi minuti sotto osservazione e controllo da parte della Polizia.
Paura per un nuovo attacco terroristico
C’è grande paura per un nuovo attentato, anche se la Polizia ha individuato di sette kamikaze attentatori jahidisti riconducibili ad una rete internazionale.
Oltre questi altre 24 persone sospette – mentre continuano le indagini in parallelo cercando di coprire le grandi falle, confermate anche dagli stessi ministri. Il Capo della Polizia aveva chiesto attenzione per un possibile attacco già l’11 aprile, ma a tale richiesta nessuna indagine era stata messa in atto.
Ora il coprifuoco locale è alle ore 20 sino alle 4 del mattino, con chiusura straordinaria delle scuole e della Borsa locale. La Farnesina ha informato i viaggiatori italiani e stranieri che in aeroporto ci sono numerosi disagi, tanto che è necessario presentarsi almeno cinque ore prima dell’imbarco.