Investe due donne con l’auto e scappa, ma il giudice lo assolve: l’assurdo motivo

Rimini, un ragazzo investe due donne con la sua auto e non le soccorre: “Non mi sono accorto di nulla”. Il giudice lo assolve, l’assurdo motivo

Investe due donne con l'auto e non le soccorre. il giudice lo assolve perchè è cieco

E’ accaduto a San Clemente, in provincia di Rimini, dove Marco Di Nicola, un ragazzo di 23 anni 23 ha investito due donne con la sua Kia Picanto rossa, senza prestare soccorso alle vittime dell’incidente.

Il Pubblico ministero al tempo lo condannò ad otto mesi di reclusione. Ma il giudice il assolve giovane. Ecco perchè.

Investe due donne senza prestare loro soccorso: “Non mi ero accorto di nulla”

Nel Gennaio di qualche anno fa, Marco De Nicola, un ragazzo residente a San Clemente in Provincia di Rimini, travolse due donne, due sorelle, senza soccorrerle a seguito dell’incidente. Il ragazzo venuto a conoscenza dell’incidente solo dopo la visita da parte dei vigli urbani, raccontò loro di non ‘essersi accorto di nulla’.

De Nicola, così come ha raccontato al quotidiano locale  ‘Il Resto del Carlino’,  è affetto da una particolare malattia genetica sin dalla tenera età, la retinite pigmentosa, dalla quale ne consegue un ‘visus’ molto ridotto, e considerato per questo, ‘parzialmente cieco’.

Il giudice, contrariato dalla decisione del Pubblico Ministero, che lo aveva condannato ad 8 mesi di reclusione, lo assolve, perchè essendo affetto da tale malattia di fatto non costituisce reato, accettando e credendo, dunque, alla versione del ragazzo, al quale è stata però revocata la patente.

Ecco che cosa ha raccontato Marco De Nicola al ‘Resto del Carlino’, su quel giorno in cui ha scoperto di aver avuto un incidente stradale:

“Ho sempre avuto problemi alla vista, soffro di una patologia genetica, la retinite pigmentosa, il mio bisnonno è diventato cieco. Nel gennaio di due anni fa ho scoperto di aver avuto un incidente stradale. L’ho scoperto perché una mattina sono arrivati a casa mia i vigili urbani”

e ancora, lo sconcerto provato dopo la notizia da parte dei vigili urbani:

“Sono venuti ad informarmi che l’auto, una Kia Picanto rossa, intestata a mia madre, aveva avuto un incidente stradale a Riccione. Sono caduto dalle nuvole; l’autovettura non presentava alcun danno, niente di niente. Prima hanno interrogato mia madre e poi è toccato a me”

Il giovane ha raccontato poi, che quella mattina come ogni giorno aveva preso l’auto per recarsi al lavoro, un bar dove svolge la mansione di barista, e di non essersi accorto di aver investito due donne:

“Io ho subito specificato agli agenti di non essermi accorto di nulla e ho immediatamente fatto presente di aver seri problemi di vista. ho il visus molto ridotto. mi è preso un colpo quando mi è stato detto che ero indagato non solo per aver provocato l’incidente, ma soprattutto per omissione di soccorso. era diventata una questione penale ed io mi sono terrorizzato, avevo la coscienza a posto, non sapevo di aver provocato un incidente”.

A seguito della vicenda, Marco De Nicola è stato sottoposto ad una visita da parte della commissione per l’invalidità, la quale ha riscontrato l’effettiva patologia di cui il giovane è affetto, per la quale attualmente è stata dichiarata una invalidità all’80% e la parziale cecità.

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