Emergono nuovi tasselli sull’omicidio di Gabriel con il drammatico racconto della nonna su Nicola Feroleto
Un omicidio, quello del piccolo Gabriel, che segna nuovamente la cronaca nera. Ma il racconto della nonna fa emergere dei dettagli altamente sconcertanti sulla vita di questa famiglia.
L’incontro tra Nicola Feroleto e Donatella Di Bona
Nicola Feroleto vive con la compagna Anna – qui vi raccontiamo la sua dichiarazione – e con il figlio di 15 anni, ma un bel giorno incontra Donatella ad una festa di paese.
Si sono frequentati come amici e poi in un attimo è scoppiato l’amore, tanto che Donatella quasi non mangiava e beveva più come se avesse voluto lasciarsi morire.
Donatella rimane incinta di Gabriel e dopo un tentativo da parte di Nicola di farla abortire, lei decide di andare avanti e far nascere questo bambino. La relazione tra i due prosegue sino al tragico epilogo che tutti conosciamo e che vi raccontiamo in questo articolo.
L’agghiacciante racconto della nonna di Gabriel
Come si evince da Today, la nonna di Gabriel – madre di Donatella – ha raccontato alcuni retroscena agghiaccianti in merito alla relazione dei due genitori e al comportamento dell’uomo nei confronti di tutti:
“Era cattivo quell’assassino schifoso!”
Racconta che la figlia non poteva fare un passo senza il permesso di Nicola, tanto che lui maltrattava sia la compagna e sia Gabriel:
“era prigioniera e lo eravamo anche noi”
Lo descrive come un uomo cattivo e senza alcuno scrupolo, che ha rovinato la figlia e l’ha portata a compiere un gesto disumano:
“mi diceva che ci avrebbe bruciato tutti se avessimo parlato”
Evidenzia di aver chiesto più volte alla figlia di lasciarlo perdere, ma Donatella non riusciva a lasciarlo andare oramai entrata in quel vortice senza uscita:
“Non posso credere al fatto che lo abbia ucciso lei”