Lo Sri Lanka è ancora nel mirino degli attentanti e uno dei kamikaze era stato rilasciato dalla Polizia
Ancora attentati in Sri Lanka? La città di Colombo è nel caos anche per la notizia appena trapelata in merito ad uno dei kamikaze.
Rischio nuovi attentati a Colombo
Come si evince da Ansa e Il Messaggero, il numero dei sospettati per la strage di Pasqua aumenta sempre di più. Le persone che si sono fatte esplodere, infatti, sono state accompagnate da altri kamikaze arrestati e posti in sicurezza.
Il terribile bilancio non cessa di salire e siamo arrivati a 253 persone morte, con 76 arresti e foto divulgate di 6 ricercati molto pericolosi.
Uno degli attentatori che si sono fatti saltare a Pasqua, era già noto alla Polizia ma rilasciato successivamente. Questa notizia ha sconvolto l’opinione pubblica, dopo essere stata divulgata da un portavoce del governo cingalese direttamente in diretta alla Cnn.
L’arresto era avvenuto per Ilham Ahmed Ibrahim, l’uomo che si è fatto esplodere a Grand Hotel Cinnamon di Colombo.
La polemica sui kamikaze
C’è quindi grande paura e fermento in merito ai sei ancora in libertà e anche a chi era stato arrestato – rilasciato e libero di agire, compiendo quindi la strage di Pasqua.
Sempre in una intervista rilasciata alla Cnn, il premier cingalese ha definito gli attentatori come persone altamente istruite – benestanti con profili “sorprendenti” che quasi sembra impossibile abbiano scelto la strada del suicidio – o meglio sacrificio.
Nel mentre si temono altri attentati e la Polizia dello Sri Lanka sta effettuando ricerche a tappeto, al fine di trovare le sei persone in libertà – con divulgazione delle foto in tutte le città.
