La Corsica Ferries ha lanciato uno spot che ha indignato tutti e ora la compagnia è nel caos. Cosa è successo?
La compagnia di navigazione Corsica Ferries ha lanciato il suo spot di promozione, ma lo sfondo “mafioso” ha fatto insorgere utenti e sindaci – offendendo lo stile italiano nel mondo.
Lo spot della compagnia di navigazione
Una delle compagnie di navigazione più importanti ha preparato uno spot che promuove i collegamenti – via mare – con Palermo e Trapani dalla Francia.
Si nota un padrino del film, con un sottofondo di mandolini il tutto accompagnato da ottimo vino – quasi come per identificare la Sicilia come spesso e volentieri viene etichettata dal mondo intero.
Secondo la compagnia, che si è espressa in una nota come evidenziato da Adkronos, l’obiettivo era quello di avvicinare e invogliare gli stranieri a raggiungere la Sicilia utilizzando argomentazioni come cibo, musica e ambientazioni familiari.
L’ira dei siciliani e del sindaco
Ma i siciliani e il Sindaco di Trapani non la pensano allo stesso modo:
“la sicilia non può e non deve essere identificata come terra di mafia”
Una reazione che ha subito allertato la compagnia, che si scusa formalmente e sospende lo spot. Evidenzia inoltre di voler riformulare il tutto utilizzando e valorizzando la bellezza della terra – senza alcun rimando a idee popolari.
Sottolinea inoltre che i francesi hanno risposto bene all’offerta, anche se comprendono se il messaggio non è stato assorbito nella giusta maniera.
I siciliani – e non solo – non perdonano e lo vedono come un affronto e una offesa, per chi non ha voluto vedere l’isola sotto una luce differente creando una provocazione vera e propria.