Il Premier Giuseppe Conte è a Pechino anche per gestire la situazione Libia, con un incontro con Putin
Il premier Giuseppe Conte ne approfitta e mentre chiacchiera sulla Via della Seta, incontra anche Putin e chiarisce alcuni fattori della guerra in Libia.
Giuseppe Conte a Pechino
Come abbiamo ampiamente descritto in questo nostro articolo, il premier Giuseppe Conte è a Pechino per partecipare al secondo Forum della Via della Seta e parlare in merito allo sviluppo economico del nostro Paese.
Ma a Pechino incontrerà anche il presidente russo Vladimir Putin e il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi – proprio per ottenere degli interlocutori particolari in merito al caso Libia.
L’obbiettivo principale è naturalmente fermare quanto sta accadendo, facendo anche in modo che non ci sia l’esodo di persone che scappano verso l’Italia – come annunciato già alcune settimane fa.
L’Italia resta ferma con il suo pensiero e non si schiera dalla parte del generale Haftar e nemmeno da quella di Al Sarraj, mantenendo però una posizione molto difficile anche con Donald Trump – presidente degli Stati Uniti.
La telefonata tra Conte e Al Sarraj
Haftar in queste ore ha espresso il suo pensiero, non positivo, in merito alla posizione dell’Italia non propriamente chiara.
Lo ha definito il portavoce del generale al Corriere evidenziando che ora sarebbe il caso di smantellare l’ospedale militare di Misurata – in quanto sembra possa aiutare gli avversari.
Giuseppe Conte ha avuto inoltre una telefonata diretta con Al Sarraj, dove viene confermata la difesa di Tripoli mentre il premier chiede il “cessate il fuoco immediato”.