Omicidio Miriam Moustafa, svolta nel caso: l’agghiacciante confessione del pestaggio

Svolta nel caso per l’omicidio di Miriam Moustafa con la tremenda confessione da parte delle sei ragazze che l’hanno aggredita e pestata a sangue

Omicidio Miriam Moustafa
Omicidio Miriam Moustafa

Miriam Moustafa è la ragazza italo egiziana di Ostia che ha trovato il suo tragico destino a Nottingham. Una svolta nel caso con la confessione agghiacciante delle sei ragazze che hanno firmato il delitto.

Il pestaggio a Nottingham

Miriam, una bellissima ragazza di 18 anni nata e cresciuta ad Ostia viveva a Nottingham da 4 anni, quando il 20 febbraio 2018 la sua vita cambia totalmente.

Una baby gang composta da 6 ragazze – 5 minorenni e 1 maggiorenne – la raggiunge alla fermata dell’autobus e cominciano a pestarla violentemente.

Calci, pugni, schiaffi mentre Miriam cerca di scappare e sale sull’autobus, dove continua a ricevere botte di ogni tipo da parte delle 6 ragazze. La giovane vittima viene trasportata d’urgenza al Queen’s Medical Center per essere curata e per i forti dolori alla testa ma dimessa dopo poche ore.

Durante la notte, le sue condizioni diventano pessime e al Nottingham City Hospital entra in coma irreversibile morendo il 14 marzo – a seguito di 3 settimane di agonia. 

L’agonia e la morte di Miriam

Metro online ha dichiarato che le sei ragazze indagate per omicidio hanno confessato su tutta la linea.

Miriam era stata scambiata per un’altra persona, che le aveva sfidate alcuni giorni prima sempre a quella fermata dell’autobus. Non sono ancora state diffuse le dichiarazioni e le confessioni delle sei donne ma dopo un anno il caso sembra avere finalmente una svolta.

Un atto tragico che aveva colpito l’opinione pubblica italiana e inglese, da sempre in lotta verso ogni forma di violenza. 

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