Orrore a Caserta dove due sorelline – tre anni e sei mesi – sono state picchiate e lasciate senza cibo dai loro genitori. Ma come è potuto accadere?
A Caserta è stato fermato un altro caso di cronaca che ha come protagonisti dei bambini, in questo caso due sorelline. Ecco i dettagli.
Maltrattamenti su due sorelline di Caserta
Siamo a Bellona provincia di Caserta dove due bambine – sorelle – di tre anni e di sei mesi sono state maltrattate, picchiate e lasciate senza cibo dai loro genitori.
Trascurate e lasciate da sole, queste due bambine hanno rischiato molto grosso. L’accusa è a carico dei due genitori che sono stati messi in carcere poche ore fa, con l’accusa di maltrattamento nei confronti di minori.
L’ordine di arresto è stato emesso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere con richiesta della Procura.
Dalle prime indiscrezioni sembra anche che la bambina piccola presenti degli arti rotti, dovuti dall’eccessivo e violento scuotere da parte dei genitori per farla smettere di piangere.
L’agghiacciante racconto della primogenita
La sorella maggiore di tre anni si sarebbe confidata con la maestra dell’asilo, raccontando di alcune violenze fisiche e morali che avrebbero subito ogni giorno.
Per questo motivo l’insegnante ha prontamente preparato una relazione documentata per poi consegnare il tutto alla Questura di Caserta, all’attenzione della Squadra Mobile.
I controlli da parte della Polizia si stava svolgendo da gennaio, proprio quando la più piccola non è stata portata all’ospedale dove sono state scoperte le varie fratture: i sanitari, anche in questo caso, hanno contattato le Forze dell’Ordine facendo partire l‘indagine ufficiale.
Pian piano tutto il quadro viene ricostruito ed emerge anche che parenti e vicini sospettavano, senza però mai denunciare quando accaduto.