L’odissea dei 1800 minatori intrappolati in Sudafrica ha tenuto con il fiato sospeso tantissima gente. Ecco cosa è successo
Trappola sottoterra in Sudafrica dove 1800 minatori sono rimasti intrappolati e si è temuto in peggio.
Minatori intrappolati sottoterra
Nella giornata di ieri la tragica notizia che ha lasciato tutti con il fiato sospeso, dove 1800 uomini si sono ritrovati intrappolati sottoterra, senza alcuna via d’uscita.
In un primo momento la notizia sembrava riportare più di 4.000 persone in pericolo, per poi aggiornarsi a meno di 2.000, nonostante la sicurezza che avessero illuminazione, cibo e acqua a sufficienza per attendere i soccorsi.
L’allarme è scattato proprio perché non era la prima volta di un episodio simile, basta ricordare lo scorso anno in febbraio dove 1.000 uomini non videro la luce per 24 ore o ancora nel 2018, dove 21 persone morirono in incidenti differenti ma sempre sotto il suolo.
Proprio in questa zona le miniere sono tra le più profonde e pericolose, con oltre 40 avvocati che rappresentano le cause di minatori attivi e/o in pensione che hanno agito contro tutto il sistema dell’estrazione dell’oro.
In molti hanno anche contratto la silicosi dopo i lunghi anni a lavoro in questi luoghi pericolosi, danneggiando i polmoni e non potendosi quindi curare.
Il salvataggio dei 1800 minatori
Un Tweet del Dipartimento delle Risorse Minerarie ha annunciato il salvataggio degli uomini, tutti i 1.800 senza alcuna perdita.
Secondo la prima indiscrezione – e come riportato da La Stampa – i binari trasportati sottoterra si sono staccati e sono caduti lungo il pozzo. I minatori hanno proceduto come da norma, attendendo il salvataggio all’interno delle aree ventilate preposte.