Grande tensione a Parigi con uno scontro violento tra Polizia e black bloc, con fermi e feriti tra le strade. Ecco i dettagli
La giornata di ieri di Parigi si traduce con scontri, guerriglia e alta tensione con feriti e fermi di uomini che possedevano ordigni a carattere molto pericoloso.
Lo scontro a Parigi del primo maggio
La partenza del corteo dei sindacati a Montparnasse è stato preceduto da alcune scene di alta tensione e guerriglia, tra i black bloc e la Polizia.
Come si evince anche da TgCom24, la protesta ha dato vita a lanci di oggetti – lacrimogeni e ordigni che hanno fermato l’avvio del corteo con i black bloc uniti ai gilet gialli. I fermi da parte della Polizia sono stati 288, con 330 identificati e 25 feriti immediatamente soccorsi.
Non solo in quella zona, perché gli scontri si sono manifestati anche nelle vie vicine – con un corteo calmo e pacifico – ma alimentato da una protesta fatti da inseguimenti, cariche e scene di guerra mai viste prime.
Tre poliziotti sono rimasti gravemente feriti, mentre è stato determinante l’intervento dei Vigili del Fuoco per spegnere l’incendio ad una delle agenzie bancarie della zona.
Alta tensione a Parigi per le proteste
Era prevista una manifestazione pacifista, ma la Polizia era pronta anche alle proteste e quelle che sarebbero sfociate in vere e proprie “battaglie”, come poi si è dimostrato essere.
Prima ancora che iniziasse tutto il caos, erano già state fermate 35 persone che stavano preparando alcune taniche di benzina: in macchina sono poi stati trovati bombole del gas, un coltello, acetone e zucchero per la preparazione di ordigni da posizionare lungo tutto l’itinerario della manifestazione.