Sul caso Siri non ci sono più dubbi e vengono chieste le dimissioni dirette da Giuseppe Conte. Ma cosa ne pensa Matteo Salvini?
Il caso Siri è ancora aperto e dopo attimi di consultazione e dubbio, Giuseppe Conte si è espresso e non intende più tornare indietro.
La richiesta di dimissioni per il sotto segretario Lega
Il premier Giuseppe Conte ha definito una linea diretta, richiedendo le dimissioni di Armando Siri – sotto segretario della Lega indagato per corruzione sulla questione eolica.
Nonostante l’uomo si dichiari innocente, la proposta di revoca dell’ordine verrà emessa in occasione del prossimo Consiglio dei Ministri e il sotto segretario conferma:
“se non ci saranno novità, sarò il primo a fare un passo indietro”
Una dichiarazione che non è stata accettata da Conte, definendo le dimissioni future senza un senso e portatrici di danni:
“invito però ad evitare la gogna mediatica”
Esprimendo solidarietà e vicinanza alla sua famiglia, in quanto periodo molto difficile e delicato.
Le parole di Matteo Salvini
Sull’argomento il vice premier Matteo Salvini è intervenuto da Budapest, evidenziando che la faccenda non fermerà il Governo:
“lui è tranquillo e pronto a farsi sentire”
Mentre Luigi Di Maio, ospite di La7, si definisce soddisfatto per la chiusura del caso anche se non contento per la vicenda che si è andata a creare.
Una volta che questa parte verrà archiviata è intenzione dei due vice premier continuare il loro lavoro per il bene degli italiani, nonostante le ultime tensioni di questi giorni riguardo alcune questioni ancora aperte.