I tre avvocati difensori per lo stupro di Viterbo sono finiti nel mirino degli haters e interviene la Camera Penale
Gli avvocati difensori dello stupro di Viterbo sono sotto l’occhio del mirino degli utenti, che tramite i social network hanno riempito loro di minacce e gravi insulti.
Insulti e minacce per gli avvocati difensori di Viterbo
Una storia raccapricciante che si aggiunge agli altri gravi fatti di cronaca di questo periodo. Secondo la dinamica, i video dello stupro e la testimonianza della vittima – Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci sono accusati di violenza sessuale e maltrattamento – ora in carcere in attesa di sentenza.
Un video che hanno girato per “mostrare un trofeo”, dopo che la ragazza era stata invitata per una festa ma non incline ad avere un rapporto intimo con loro. Le è stato sferrato un pugno sino a farle perdere i sensi, seguito poi dall‘abuso sessuale ripreso con lo smartphone.
Gli avvocati difensori dei due ragazzi sono stati presi di mira sui social, con insulti e minacce per il lavoro che stanno svolgendo:
“siete complici”
e ancora
“siete peggio di loro”
Per poi continuare con altre frasi pesanti e offensive per la categoria, nonché per la linea che hanno intrapreso.
La nota della Camera Penale
Per questo motivo, come si evince da Il Messaggero, il Consiglio Direttivo della Camera Penale difende i tre avvocati:
“senza sminuire la gravità del fatto, prendiamo atto di una campagna atta al giustizialismo estremo”
Evidenziando che ci si trova dinanzi ad un massacro mediatico “quasi inneggiante alla anticipazione di giudizi finali”. Prendono quindi atto delle gravi offese rivolte ai difensori e invitano gli utenti a non continuare con questi insulti verso persone che svolgono semplicemente il proprio lavoro.